BANDO UNIONCAMERE E-COMMERCE 2020 PER IMPRESE LOMBARDE

Carissimi

Di seguito tutte le specifiche per il Bando di Unioncamere per l’E-commerce.

Lo Staff


Bando Unioncamere E-commerce 2020 per le imprese lombarde

DI COSA SI TRATTA

Regione Lombardia e le Camere di Commercio della Lombardia (UNIONCAMERE) promuovono un bando con contributo a fondo perduto, orientata alle MICRO-PICCOLE-MEDIE imprese, che intendono sviluppare la propria posizione sui mercati tramite lo strumento dell’E-commerce.

OGGETTO

Si vuole incentivare l’accesso a piattaforme  e-commerce già esistenti, o la realizzazione di sistemi di e-commerce in proprietà sia tramite sito che applicazione, per vendere i prodotti sia al mercato italiano che all’estero.

REQUISITI

I requisiti per poter presentare domanda di partecipazione a questa misura di sostegno sono:

  • Essere MICRO, PICCOLA o MEDIA impresa con una sede iscritta e attiva in Lombardia;

IN COSA CONSISTE

L’impresa ha diritto ad un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili e con un

importo massimo di contributo a fondo perduto pari a € 10.000 che verranno calcolate sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a conclusione degli interventi e al superamento dell’investimento minimo pari ad € 4.000.

PROCEDURA

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 10.00 del 25.06.2020 alle ore 12.00 dell’11.09.2020.

I soggetti richiedenti sono finanziati in ordine di punteggio e non in ordine di presentazione delle domande, in funzione delle risorse camerali e regionali.

Sintetizzando, l’iter procedurale sarà il seguente:

1) Presentazione della domanda in modalità telematica;

2) Protocollazione da parte del sistema ricevente, con mail di conferma;

3) Valutazione formale e tecnica;

4) Approvazione degli esiti della valutazione entro il 30.10.2020;

5) Entro il 31.03.2021 realizzazione delle attività e rendicontazione (ultima data a disposizione per

l’emissione delle fatture, il pagamento delle stesse e la rendicontazione delle spese);

6) Liquidazione entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione.

OGGETTO DEL CONTRIBUTO

Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati di destinazione (almeno un paese estero) e uno o più canali specializzati di vendita online. Con riferimento a tale ultimo aspetto le aziende potranno utilizzare servizi per la vendita online B2B o B2C:

– Forniti da terze parti che siano retailer, servizi di vendita privata o marketplace, esempi sono i vari AMAZON, E-BAY, etc. La conditio sine qua non è che la vendita avvenga direttamente da parte dell’azienda al cliente finale, con la sola intermediazione del sistema terzo. Vale a dire che il sistema terzo non deve porsi come grossista nella filiera, acquistando dall’azienda e vendendo al cliente finale.

– Realizzati dall’azienda, di proprietà di quest’ultima, come app mobile o siti internet. Al termine delle attività previste, i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio delle attività di vendita online, salvo che l’impresa, in fase di descrizione del progetto e di presentazione della domanda, dimostri che non sia conveniente o non sia possibile la vendita online, in tal caso, ad ogni modo, dovrà comunque essere possibile fornire preventivi o ordini di acquisto.

SPESE AMMESSE AL CONTRIBUTO

Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa rivolte ai mercati di destinazione indicati nella domanda:

  1. a) Accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione, percentuali sulle transazioni effettuate durante il periodo di validità del progetto);
  2. b) Analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
  3. c) Organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino ad un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce k);
  4. d) Acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  5. e) Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti (ad esempio predisposizione di schede prodotto, tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua);
  6. f) Progettazione e sviluppo o manutenzione di sistemi di e-commerce in proprietà, anche per quanto riguarda la sincronizzazione con marketplace forniti da soggetti terzi;
  7. g) Progettazione, sviluppo e manutenzione di piattaforme che permettano di visualizzare gli ambienti (ad esempio mostrare la propria azienda);
  8. h) Sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  9. i) Automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
  10. j) Protezione e registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati esteri prescelti;
  11. k) Campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce c)

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO ECOMMERCE 2020” e il codice CUP assegnato in fase di concessione.

CONTATTI

Per maggiori info: bandieagevolazioni@sbcweb.it


NOVITA’ INTRODOTTE DAL NUOVO DPCM IN VIGORE DAL 26-10-2020